giovedì 24 marzo 2016

Religione e Nuova Spiritualità

I concetti che stanno alla base del nuovo modo di considerare la Spiritualità, non condividono la visione che un Dio o Energia Universale o Il Mistero assoluto o chiamatelo come preferite, abbia scelto nella storia alcuni individui o gruppi , per favorirli in maniera esclusiva rispetto agli altri.
Analogalmente non viene data molta importanza ai vari gradi di illuminazione o alla possibilità che gli insegnamenti spirituali di Gesù, ad esempio, possano essere considerati "superiori" o "inferiori" a quelli di Maometto o Gautama Buddha.
In realtà, un processo visionario non può essere ridotto entro i limiti di un qualche specifico sistema di pensiero.
I sistemi di convinzioni istituzionalizzati, per loro natura, si sviluppano solo dopo che è avvenuta una svolta visionaria del fondatore, come si è gia detto, tali convinzioni vengono spesso consolidate in dottrine religiose da persone che non hanno partecipato al processo mistico.
Le credenze religiose sono un fenomeno secondario ed acquistano slancio solo quandol'impulso mistico iniziale viene trasformato dagli interessi predominanti in campo culturale, politico, linguistico, etico, e filosofico della particolare società cui appartengono.
Nell'idea di una nuova Spiritualità è importante considerare il processo di base che porta alla esperienza visionaria perchè, se iniziamo a comprenderlo, quella esperienza diviene potenzialmente accessibile a tutti noi.
Chiaramente non si tratta di seguire la visione di qualcun altro, ma di scoprire quella infinita fonte visionaria che esiste prodondamente in noi e ci unisce a tutti gli altri essere.
Ciò non sognifica che non si possono ricevere preziosi insegnamenti dai maestri spirituali che ci hanno preceduto, ma semplicemente che, in ultima analisi, dobbiamo scoprire da soli le nostre sacre profondità, senza preconcetti e a modo nostro. Impegnandoci in questaintensa e meditativa autoesplorazione le nostre convinzioni possono essere arrichite dalla esperienza personale, invece di derivare , come nel caso di dottrine religiose ereditate, soprattutto da quelle di altri.
Se le nostre realizzazioni sono sufficientemente profonde , tese verso stati di trascendenza e lontane dalle trappole dell'ego, ci condurranno necessariamente a sentimenti di unione con il prossimo e l'intero pianeta.

Nevill Drury

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