martedì 5 maggio 2020

MISERAMENTE RICCHI



Come ha scritto Francis Scott Fitzgerald

“ i ricchi sono diversi da te e me, 
la loro ricchezza li rende cinici e gli fa credere 
di essere migliori di noi”

Secondo l' Oxfam, dal 2015 1% più ricco al mondo possiede più ricchezza del resto del pianeta. I miliardari pensano che il loro destino non sia più legato a quello delle altre persone convinti di vivere su un altro pianeta che falsamente si sono costruiti con i loro privilegi. Come pure le grandi aziende non ammetteranno mai i loro tentativi di indebolire i sindacati, e contrastare le misure dei governi in tema del lavoro, ambiente e privacy. Mano a mano che il ricordo della crisi finanziaria del 2008 sbiadisce, rispolverano il mito secondo cui non dipendono più dagli stati.

Quando sappiamo che quando scoppia una crisi sono i governi con gli interventi pubblici a salvare le grandi aziende per salvaguardare i posti di lavoro, una forma diabolica di ricatta che in questo va a favorire sempre i ricchi piuttosto che i lavoratori. Le aziende dovrebbero essere cedute alla gestione dei lavoratori e non salvate con soldi pubblici e rimesse nelle mani degli stessi che generano le crisi finanziarie. Queste scelte politiche sembrano scritte per ridistribuire la ricchezza verso l'alto ad ogni crisi.

Questo meccanismo produce l'ottusità dei sostenitori del libero mercato che stanno danneggiato i loro stessi interessi perchè non hanno capito che trasferire i posti di lavoro in paesi con standard sindacali , ambientali e giuridici più bassi è una questione di pubblico interesse – Come ha scritto l'economista Branko Milanovic “ si rifiutano di pagare un salario decente, ma finanziano le filarmoniche” I ricchi devono smettere di pensare di essere una classe a se.

Paradossalmente la globalizzazione è il peggior nemico della capitalismo che inizia ad avere meno possibilità di sfruttare lavoratori e materie prime a basso costo dei paesi in via di sviluppo.

Il capitalismo ha completato il suo ciclo evolutivo trasformandosi in finanza pura, non esistono più padroni di operai ma padroni di soldi che controllano tutto ed i politici, a loro asserviti, sono i legislatori dei loro voleri.

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