Le regole (vedi leggi) sono sempre
state scritte da chi è al potere (il più forte, ricordate la clava
dell'età della pietra? Ecco la stessa cosa ma in una forma diversa)
Le regole o meglio leggi. hanno sostanzialmente due scopi:
- salvaguardare il mantenimento degli interessi dei componenti del
potere costituito
- “ controllare” le masse (servi) perché se
fuori controllo possono far cadere il potere costituito ( vedi
rivoluzione francese e quella russa ).
La strategia di controllo poggia su un
semplice postulato:
per controllare le masse vanno tenute affamate,
malate ed ignoranti.
Certamente l'entità di queste vanno
costantemente adeguate ai tempi, al progresso ed agli strumenti in
mano al potere costituito.
Oggi, in occidente, è praticamente
impossibile morire di fame o per una malattia banale, quindi tutto il
controllo poggia sulla ignoranza. Si, oggi è questo lo strumento di
controllo.
Questo controllo è esercitato in modo estremamente
raffinato poiché siamo nella società della informazione e
comunicazione.
Ma quali sono gli strumenti per mantenere la gente
nella ignoranza quando ha accesso alla conoscenza universale?
Beh la
confusione. Cioè dare notizie false o manipolate. Questa operazione
inizia sin dalle scuole, nelle quali la storia viene fatta studiare
su testi scolastici che la riporta in modo “addomesticato” ma non
solo, anche le materie scientifiche vengono trattate più come “atti
di fede” che di scienza che comunque è una invenzione umana,
strutturata su postulati e teorie la maggior parte delle quali non
hanno dimostrazione fuori dalle regole della scienza umana stessa.
Per il raggiungimento dello stato passivo di accettare tutto quello
che viene veicolato attraverso i canali di comunicazione, è
essenziale addomesticare le persone ad un pensiero unico. Insomma
niente è cambiato nella gestione del rapporto tra il potere
costituito e gli schiavi se non la forma della “catena”, una
volta era ben visibile e percettibile, oggi è invisibile e
impercettibile.
Se è vero che una volta bisognava fisicamente
spezzarla questa catena per essere liberi oggi come si può spezzare
la catena?
Bisogna attrezzarsi, usare strumenti adatti e l'unico
potente strumento che possediamo, buono sempre, sia per spezzare
quella catena di metallo sia per questa “virtuale è; usare il
cervello. Solo gli schiavi mentalmente liberi, intelligenti e
motivati riuscivano a liberarsi. Oggi è lo stesso, solo coloro che
sono attenti ad ascoltare tutti senza pregiudizio, coloro che
vogliono farsi una opinione propria, pronti a cambiarla se ve ne è
una migliore, solo quelli che non vivono nella buca dei loro
pregiudizi, solo quelli intolleranti alle imposizioni ed ad obblighi
che non sentono giusti, solo questi possono sperare di diventare
uomini liberi e di cambiare, forse, il mondo non con una rivoluzione
eclatante ma contaminando gli altri con il loro esempio di uomini
liberi. Per farlo è indispensabile conoscere le regole, cogliere
tutte le ingiustizie, privilegi e vessazioni in esse contenute per
riuscire a destreggiarsi attraverso esse poiché essendo umane sono
fallibili e da qui iniziare a demolirle.
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