martedì 21 luglio 2020

LE LEGGI UMANE


Le regole (vedi leggi) sono sempre state scritte da chi è al potere (il più forte, ricordate la clava dell'età della pietra? Ecco la stessa cosa ma in una forma diversa) 
Le regole o meglio leggi. hanno sostanzialmente due scopi: 
- salvaguardare il mantenimento degli interessi dei componenti del potere costituito 
- “ controllare” le masse (servi) perché se fuori controllo possono far cadere il potere costituito ( vedi rivoluzione francese e quella russa ).
La strategia di controllo poggia su un semplice postulato: 
per controllare le masse vanno tenute affamate, malate ed ignoranti. 
Certamente l'entità di queste vanno costantemente adeguate ai tempi, al progresso ed agli strumenti in mano al potere costituito. 
Oggi, in occidente, è praticamente impossibile morire di fame o per una malattia banale, quindi tutto il controllo poggia sulla ignoranza. Si, oggi è questo lo strumento di controllo. 
Questo controllo è esercitato in modo estremamente raffinato poiché siamo nella società della informazione e comunicazione. 
Ma quali sono gli strumenti per mantenere la gente nella ignoranza quando ha accesso alla conoscenza universale? 
Beh la confusione. Cioè dare notizie false o manipolate. Questa operazione inizia sin dalle scuole, nelle quali la storia viene fatta studiare su testi scolastici che la riporta in modo “addomesticato” ma non solo, anche le materie scientifiche vengono trattate più come “atti di fede” che di scienza che comunque è una invenzione umana, strutturata su postulati e teorie la maggior parte delle quali non hanno dimostrazione fuori dalle regole della scienza umana stessa. 
Per il raggiungimento dello stato passivo di accettare tutto quello che viene veicolato attraverso i canali di comunicazione, è essenziale addomesticare le persone ad un pensiero unico. Insomma niente è cambiato nella gestione del rapporto tra il potere costituito e gli schiavi se non la forma della “catena”, una volta era ben visibile e percettibile, oggi è invisibile e impercettibile. 
Se è vero che una volta bisognava fisicamente spezzarla questa catena per essere liberi oggi come si può spezzare la catena? 
Bisogna attrezzarsi, usare strumenti adatti e l'unico potente strumento che possediamo, buono sempre, sia per spezzare quella catena di metallo sia per questa “virtuale è; usare il cervello. Solo gli schiavi mentalmente liberi, intelligenti e motivati riuscivano a liberarsi. Oggi è lo stesso, solo coloro che sono attenti ad ascoltare tutti senza pregiudizio, coloro che vogliono farsi una opinione propria, pronti a cambiarla se ve ne è una migliore, solo quelli che non vivono nella buca dei loro pregiudizi, solo quelli intolleranti alle imposizioni ed ad obblighi che non sentono giusti, solo questi possono sperare di diventare uomini liberi e di cambiare, forse, il mondo non con una rivoluzione eclatante ma contaminando gli altri con il loro esempio di uomini liberi. Per farlo è indispensabile conoscere le regole, cogliere tutte le ingiustizie, privilegi e vessazioni in esse contenute per riuscire a destreggiarsi attraverso esse poiché essendo umane sono fallibili e da qui iniziare a demolirle.

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